Parliamo di politica, più o meno seriamente.

Dipende dal clima, siamo meteoropatici.

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Verso le primarie del csx livornese…

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In queste settimane (in realtà sono iniziati ben prima) stiamo assistendo, inermi, agli scontri (che dovrebbero essere costruttivi) tra i vari candidati a rivestire il ruolo di Sindaco presenti alle Primarie del Centro-sinistra che, vorrei ricordarlo, si terranno il 16 Marzo a Livorno. Perché ho messo tra le parentesi “che dovrebbero essere costruttivi”… perché da quello che sto percependo, mi sembra ci sia davvero una grande confusione, o comunque, che la logica democratica e costituente delle Primarie non possa essere rispettata. Credetemi, il discorso che cerco di elaborare prescinde da ogni tessera che posso avere… come sempre, analizzo la situazione per come si presenta, nell’interesse collettivo, e non per pochi. Prima ho scritto che gli “scontri”, legittimi, non sono iniziati da queste settimane di campagna elettorale, bensì sono presenti da prima. Ecco, partirei da qui.

In queste primarie troviamo rappresentanze politiche che hanno già avuto un “trascorso comune”, ma che in questo mandato, più volte, hanno avuto problemi e divergenze, con la conseguenza che spesso la risoluzione di questi conflitti non è stata assolutamente diplomatica (atteggiamento che dovrebbe essere usato in ogni grande famiglia), anzi: rimpasti di Commissioni, cambiamenti di maggioranza ecc… un cittadino labronico che legge il giornale, quindi, cosa si dovrebbe aspettare in primis da queste Primarie?? Che ci siano delle basi comuni, chiaro, sennò è inutile invogliare la cittadinanza a partecipare, invocare la tanto famosa “democrazia partecipativa” e poi a 3 mesi dalle elezioni, cambiare gli assetti politici del Cons. Comunale. Sarebbe chiaramente l’ennesima presa di giro, dopo il già dimostrato documento-flop “Verso il 2014” che ha visto protagonista l’attuale Amm. Comunale. Per stare in maggioranza, per stare nella “grande famiglia”, ogni tanto bisogna accettare anche qualcosa che non ci va di fare, in cambio magari di qualcosa che ci piace particolarmente (chiaramente sempre nel rispetto del principio di legalità). Ma i nostri protagonisti lo stanno dimostrando?? Qualcuno ha provato a riallacciare i rapporti, e sembra che ci stia riuscendo, altri invece sembrerebbero ancora in alto mare, riesumando tra l’altro, vecchi cavalli di battaglia che giusto in campagna elettorale è possibile tirar fuori.

Partendo quindi dalla necessità di una base comune, dov’è che queste rappresentanze sembrano trovare punti di incontro? (ultimamente) rifiuti, lavoro, innovazione e sviluppo. 3-4 punti cardine dove necessariamente siamo costretti a dibattere per risollevare il futuro di questa città (e questo l’abbiamo capito tutti). Ora, spetta solo concretizzare, ma come? Com’è che nel pratico si muoveranno? Ognuno si legherà alla propria ideologia politica senza cedere mai sul niente? Riusciremo mai ad avere i cattivi “kapitalisti” dell’IKEA a Livorno (così, per dire, ormai il treno è passato…)? Sono domande legittime, che ogni cittadino labronico dovrebbe porsi.

Perché ho voluto fare questa piccola riflessione… Io spero che queste Primarie non siano semplicemente il siparietto per acquistare quel 5-6% in più per sconfiggere le opposizioni. Ma che siano davvero speranza di confronto e rinascita della politica cittadina. Perché se non fosse così, sarebbe l’ennesima occasione persa per Livorno, oltre che una batosta alle Amministrative. Lasciatevi ogni scaramuccia del passato, inutile piangere sul latte versato, parlate inizialmente dei punti dove siete bene o male d’accordo, elaborateci su una sorta di carta d’intenti, andate alle Primarie, eleggiamo colui che andrà a rappresentare la coalizione e Amministrate questa città in modo che possa avere un futuro concreto. Il tempo che in questo mandato s’è perso a litigare tra le varie rappresentanze politiche della maggioranza, è superiore a quello speso per costruire qualcosa.

Riflettete soprattutto su questo.

 

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